Theme Hospital: l’ospedale dei sogni

Buongiorno a tutti! Dopo un grande silenzio, dovuto a motivi di salute e a immensi impegni lavorativi, sono tornato per offrirvi una piccola recensione di un bellissimo vecchio gioco (girava su Win XP) manageriale. Parliamo di Theme Hospital e ritengo sia un prodotto immancabile in una qualsiasi libreria digitale di un giocatore. Buona lettura!

Dottore, sto male…

Questo esilarante gioco è davvero alternativo. Parliamo di un semplice manageriale nel quale il giocatore si ritrova a gestire un ospedale (sempre più completo e con eventi problematici man mano che si avanza) per far sì che i pazienti possano essere gestiti e curati. Lo schema è molto semplice: arriva il malato da una strada ed entra nel nostro ospedale, andrà alla reception dalla quale verrà indirizzato all’ambulatorio… se c’è! All’inizio di ogni livello, infatti, voi avrete solamente un piccolo spazio già “strutturabile” dopo il quale, se avrete i dovuti fondi, potrete ampliare comprando terreno e attrezzature. L’ambulatorio è ovviamente il primo passo… dopo averlo costruito finalmente il vostro paziente potrà recarsi lì. Ops..

“Scusi dov’è il dottore?”. Già, perché se il paziente busserà alla porta del vostro nuovo fiammante ambulatorio senza trovare nessuno aspetterà (in piedi o seduto se avrete messo le panche) finché qualcuno non entrerà in quel locale. Ecco un altro passaggio di Theme Hospital: dovrete assumere infermiere, dottori, inservienti e receptionist, con abilità (e quindi velocità di cura/lavoro) e costi differenti. Una volta capito questo primo meccanismo siete a cavallo… avanti il prossimo!

Dottore richiesto in clinica Iperlingua

Volendo entrare in qualche esempio più concreto, Theme Hospital risulta da subito “particolare”. Infatti, la grafica cartoonesca mostra sin da subito la serietà “alternativa” che stiamo per affrontare. Le malattie dei pazienti all’inizio sono poche ma, con il proseguire dei livelli, dovrete curare le più strambe patologie non esistenti.

Naturalmente ogni malattia ha una sua “stanza”. Il malato di iperlingua (lingua che arriva fino alle gambe) deve essere tagliata nella omonima clinica, la testa gonfia (nella GIF sopra) deve essere scoppiata e rigonfiata nella sala Pompa…. oppure la sindrome di Elvis deve essere curata in psichiatria. Non dimenticatevi ovviamente dei bagni… i pazienti altrimenti ve la faranno sul pavimento e dovrete assumere mooooolti inservienti per pulire…

FANTASTICO.

Come potete vedere dalle immagini, il divertimento e l’ironia sono la base di questo gioco: può essere più o meno difficile perché bisogna indiscutibilmente avere una buona gestione degli spazi e dell’economia, dato che ogni stanza necessita di uno o più oggetti, più o meno grandi. Le attrezzature e il personale costa, quindi i conti dovranno essere sempre sotto controllo poiché con una valutazione troppo bassa o con un conto bancario in rovina ti attenderà il Game Over. A proposito… guardatevi il trailer iniziale del gioco e uno dei tanti Game Over… sono pensati certamente da un genio (e visionabili alla fine dell’articolo).

Sempre riguardo le stanze… sarà importante posizionare le attrezzature in modo intelligente, con l’obiettivo di curare il più velocemente possibile il paziente… pena… la MORTE del paziente.

Dottore, hai appena ucciso il tuo primo paziente…

Come anticipato, lo scopo è far sì che il tuo ospedale possa procedere senza intoppi, sia sul lato finanziario che sul lato medico. Curare molti pazienti ma avere il conto rosso ti farà perdere, come avere un sacco di soldi e uccidere le povere vittime che avevano deciso di curarti da te. L’equilibrio sarà proprio nell’abilità del giocatore, giacché dovrà costruire in modo intelligente le sale più importanti e assumendo medici all’altezza del loro compito. E se non ce ne fossero? lo vedremo nel prossimo capitolo.

Tornando alla salute dei pazienti, non si potrà avere tutto il tempo che si desidera per curare un paziente. Dal momento in cui parlerà con la receptionist, avremo un tempo determinato (scansionato dalle icone sopra la testa) per curarlo e non farlo morire. Infatti, qualsiasi malattia porterà alla fine alla morte e più rapidamente si curerà una persona e maggiore sarà la valutazione del tuo ospedale. Molte volte, ad esempio, ho “cacciato” un paziente prima che morisse nel mio ospedale… davvero riprovevole, ma efficacie!

Come vi ho già detto, l’ospedale all’inizio non ha nulla, neppure la reception. Proprio per questo, dovrete essere abili a costruire il giusto numero di sale senza strafare, poiché poi i conti non torneranno. Molto spesso, dovrete decidere cosa fare di un paziente per il quale i dottori non sanno cosa decidere; se mancano le attrezzature di diagnosi, non potranno dire con certezza quale sia la malattia e tu dovrai indicare se farlo aspettare (per costruire altre sale di diagnostica se le hai), se provare a curarlo (con una percentuale più bassa di riuscita e rischiando quindi di uccidere il paziente) o se mandarlo a casa direttamente. A te la scelta dottore!

Dottore… dottore… ma qui ci si riposa?

Naturalmente gli incessanti ritmi di lavoro necessitano di un po’ di riposo ogni tanto. Proprio per questo, sarà d’obbligo creare per i nostri dottori una sala del personale nella quale potranno riposarsi dal duro lavoro. Cosa vorremo mettere? Un tavolo da biliardo? Un videogame? Un divano? A voi la scelta! Certo… magari abbiate l’accortezza di farne diverse sparse per tutto l’ospedale e abbastanza grandi da farci entrare diversi dipendenti…

Sempre per quanto riguarda sale diverse da quelle di cura… prima abbiamo detto che potrebbero non essere disponibili dottori da assumere o, peggio, essere presenti solo gente improponibile e lentissima, brava solo a far morire i tuoi pazienti. Come rimediare a tanta lentezza? Ma creando una bella, ENORME sala tirocinio! In questa speciale stanza i dottori alle prime armi (e anche quelli normali) potranno formarsi nelle diverse specializzazioni dei medici (chirurgia, psichiatria e ricerca) sino a diventare consulenti (e quindi velocissimi) e poter loro stessi insegnare qualora servisse.

Già, questa cosa non l’avevo ancora detta. Per inservienti e infermiere non esistono specializzazioni, ma i medici possono essere “semplici”, chirurghi, psichiatri o ricercatori… o possedere più specializzazioni assieme. Qui vi svelo un piccolo trucco. Se costruirete immediatamente una sala del tirocinio, potrete sfruttare per tutto il livello la formazione di medici alle prime armi, magari con consulenti con più specializzazioni. Risultato? Avrete presto dottori flessibili per tutte le emergenze! A voi la scelta.

Grazie dottore!

Eccoci alla fine di questa piccola Recensione. Theme Hospital è un gioco bellissimo, datato ma attualissimo. Non invidia i suoi più moderni concorrenti grazie al suo gameplay semplice ed efficacie. La grafica divertente e le malattie improbabili rendono le ore passate su di esso piacevoli, facendo ruotare il gioco sull’ironia. Il sistema manageriale è immediato ma non scontato, dovendo stare attenti a diversi fattori per portare a casa l’obiettivo prefissato. Non occuperà centinaia di ore, ma quel poco che farà sarà certamente valido.

Theme Hospital potete trovarlo a prezzi molto bassi sulla piattaforma GOG totalmente in italiano. A differenza della concorrente STEAM, questa rilascia i giochi senza obbligo di connessione alla piattaforma stessa, ossia potrete, se vorrete, scaricare anche il file .EXE e godervi quando vorrete il gioco. Attenzione: salvate spesso perché ogni tanto si incanta il puntatore… ora non so se dipenda dalle mie impostazioni o dal gioco… ma per sicurezza…

Per farsi due risate, lascio qui il link del video iniziale e qui il link per i video finali. Questo articolo fa parte della sezione 16-Bit.

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Vi ringrazio del tempo e dell’attenzione. Buon divertimento!