I libriL'AutorePer Adulti

Alfabetiere. La scuola Primaria dalla A alla Z

Alfabetiere (quarta di copertina)

Buongiorno a tutti! Finalmente “l’autore” ha partorito faticosamente il suo ultimo libro, “Alfabetiere”, già disponibile sulla piattaforma Amazon. Questa volta, però, non si tratta di “fiabe” o “favole”, bensì di un “vocabolario” vero e proprio… sul mondo della Primaria! Già, una versione ironica e allegorica di storie che ogni giorno si potrebbero raccontare frequentando quel fantastico settore quale è la Primaria. Insomma, un libro dedicato soprattutto a maestre/i e docenti, ma con uno sguardo riflessivo anche ai genitori, i quali potrebbero venire a conoscenza di qualche dettaglio in più sui loro figli…

Ma basta chiacchiere, entriamo nel vivo del discorso!

A come Alfabetiere

Iniziamo dalle basi: Cosa è un alfabetiere? Molto semplice: una serie di cartelloni dove sono presenti lettere e disegni, attaccati normalmente sulle pareti della classe per aiutare i bambini nella letto-scrittura.

Bene il libro è tutto qui.

No dai, seriamente.

Alfabetiere è una lunga serie di cartelloni in ordine alfabetico (alfabetiere), da cui ho preso spunto per scrivere questo libro “diverso”, inconsueto. Non si tratta, infatti, di un racconto o di una serie di storie, bensì di un vero e proprio “vocabolario” della scuola Primaria. La struttura è proprio identica: parole dalla A alla Z (da cui il sottotitolo) che non descrivono “concretamente” il relativo lemma, bensì un po’ “la storia” che esso può raccontare.

Ecco quindi un testo ironico ma riflessivo, poiché ho cercato di mettere in luce anche quei pregiudizi e quegli stereotipi tipici del settore e del mondo scuola in generale. Non “sganascerà” dalle risate, ma penso che qualche sorriso ve lo strapperà da qualche parte.

M come maestri, G come Genitori

Come scritto, non si tratta di un libro per bambini, troppo difficile e con una semantica fuori dalla loro portata. Volendo essere un po’ romantici, direi che “Alfabetiere” è dedicato a tutte quelle persone, donne e uomini, che hanno deciso di dedicare la loro vita a quel settore meraviglioso quale è la Primaria. Già, perché troppo spesso, come tanti altri mestieri, veniamo “sminuiti”, accusati, denigrati perché “che ci vuole a insegnare che 3+3 fa 6? Sì, la sto un po’ estremizzando ma vi assicuro che nella mia oramai discreta carriera ho sentito realmente anche questo.

Mi piacerebbe “tirar fuori” da qualche maestra/o un “sì, è vero, è proprio così“, magari con un accenno di sorriso. Tutto questo è frutto di un’esperienza quotidiana, di fatiche e gioie che intendo condividere e portar fuori dalle mura scolastiche dove, troppo spesso, rimangono sigillate. È un po’ una dedica a tutti quei docenti che lavorano a tanto a casa quanto a scuola per crescere il futuro e far sì che i nostri figli possano vivere in un mondo sempre migliore.

Detto ciò, “Alfabetiere” è dedicato anche a tutti quei genitori che, con un po’ di intelligenza e ironia, vogliono conoscere di più la scuola Primaria, attraverso gli aneddoti di chi la vive tutti i giorni. Molte sono le dinamiche raccontate attraverso le parole “SEDIA”, INVALSI”, “PAGELLA” o “CORRIDOIO”, le quali esprimono vissuti ed esperienze concrete, reali. Nulla di quanto scritto, infatti, è sfrutto di fantasia… al massimo è raccontato in modo fantasioso.

Parte della copertina dell'Alfabetiere

A come… Autobiografia

Naturalmente, “Alfabetiere” non vuole avere la pretesa di raccontare la “Verità” con la “V” grande della scuola Primaria. Non penso che possa esistere qualcuno capace di tale obiettivo. Volendo fare un po’ di autoriflessione, questo libro potrebbe essere nato come una sorta di autobiografia. Un raccontarmi in modo atipico, diverso… schematico, come piace a me ^^.

Dopo 13 anni di insegnamento molto ho ancora da vedere ma, al contempo, tanto ho da condividere in tutta franchezza: dinamiche fra adulti, bambini e credenze. Nonostante le accennate polemiche in alcune parole, il filo rosso del libro vuole essere la persistente meraviglia che la Primaria offre a chi la sa guardare con occhi svegli, vivi. Un mondo meraviglioso spesso in sofferenza, dovuta alla società in generale, alle famiglie sempre più in difficoltà, a persone che ci lavorano ma che sarebbe meglio non ci fossero mai entrate. I bambini, veri protagonisti inconsapevoli, si fidano e si affidano a noi adulti, nella speranza di non essere mai traditi.

Dobbiamo impegnarci, noi del mondo educativo, a far sì che la nostra vita sia non perfetta, ma onesta, sana, genuina, compresi gli errori che sempre ci saranno. Non sarà semplice… ma in quei casi si avrà un testo su cui sorridere e prendersi una piccola pausa! ^^

C come conclusione

Arriviamo quindi alla fine. “Alfabetiere” è un libro diverso, in stile vocabolario, con l’obiettivo di raccontare in modo ironico ma riflessivo il mondo della Primaria. Dedicato soprattutto ai docenti, può essere una bella lettura per tutti quei genitori curiosi di conoscere qualcosa in più oltre i soliti “stereotipi”. Disponibile su Amazon, sarò felice per tutti quei commenti che vorrete lasciarmi (soprattutto su Amazon!!!).

Quando sarà disponibile la versione Kindle, avrà tutti i collegamenti ipertestuali per passare da una parola all’altra senza fatica. Che fatica metterli!

Ora un paio di esempi per farvi rendere l’idea…

CARTA IGIENICA: Nelle rare volte in cui è presente, indispensabile per creare palline bagnate da lanciare sul soffitto, nello sciacquone del water o addosso a un compagno con cui si è gareggiato in corridoio.

FORBICI: Rigorosamente a punta arrotondata. Necessarie solitamente in una classe Prima per avvisare le famiglie del nuovo taglio di capelli del figlio.

SALA INFORMATICA: Aula comunemente associata all’inferno o alla Geenna da molti docenti a causa dell’inquietante presenza di quegli strumenti complessi e sconosciuti, di forma sempre uguale, con misteriose luci che si accendono e spengono senza apparente motivo e che, da pochi reietti della società, vengono chiamati nei più svariati modi: dispositivi, macchine, personal computer o solo pc. Inaccessibile ai più, ci si sente spesso al suo interno come pesci fuor d’acqua, con la fobia di toccare qualcosa che poi cominci a suonare, facendo scattare l’allarme centrale dell’istituto. Chiamare “tecnico” colui che si occupa di gestire questo luogo. Per quelle poche persone che comprendono, non per forza il linguaggio HTML, JAVA o BINARIO, ma almeno la differenza fra un computer desktop e portatile, è un’aula come tutte le altre.

Qui il link diretto al libro.

Questo articolo fa parte della sezione “l’Autore“. Nel caso in cui siate interessati a ricevere una volta al mese (se non ogni due…) la newsletter basta lasciare il proprio indirizzo nell’apposito form (nella colonna destra da PC, nella finestra a discesa del menù da mobile).

Vi ringrazio per il tempo e l’attenzione. Vi auguro buon proseguimento.

One thought on “Alfabetiere. La scuola Primaria dalla A alla Z

  • Mi hanno suggerito questo libro e, sinceramente, non sapevo di preciso cosa aspettarmi. Man mano ho apprezzato lo stile “libero”, non lineare, perché il lettore può scegliere se seguire le parole in ordine o se saltare come suggerito o no. In certi passaggi si ride ma… con attenzione.
    Se volete una lettura leggera e divertente, ve lo consiglio.

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.