16-Bit

I Generi dei VideoGames. Parte 2

Come promesso, eccoci di nuovo nella sezione 16-Bit per concludere la nostra piccola guida su qualche “genere” di VideoGames, o perlomeno alcuni dei più famosi! Per chi volesse leggere il precedente articolo, basterà cliccare qui.

Buona lettura!

Simulazione

Genere interessante dalla immensa giocabilità. Infatti, come facilmente deducibile da nome, i VideoGames “Simulazione” contemplano la costruzione o la gestione di qualcosa o qualcuno “come se fosse vero”. Possiamo distinguerne tre principali sotto-categorie:

Costruzione e gestione: avete sempre sognato di essere un sindaco? Avete idee visionarie per rendere la vostra isola il paradiso sulla terra? Questa sotto-sezione è la soluzione per voi. Potrete costruire immense città, complete di strade, negozi, servizi, fra i sempre più numerosi problemi legati alle tasse, alla criminalità e alle crisi economiche.

Vita “reale”: da sempre il vostro sogno è di essere palestrato con la tartaruga, con una Cadillac sempre lucente e una villa da sogno? Bene, con un po’ di fatica, virtuale s’intende, potrete gestire la vita di un vostro alter-ego. Dovrete farlo lavorare, fargli fare la spesa, innamorarsi… vivere, insomma, quella quotidianità “vera” di tutti i giorni. Anche qui potrete trovare le tasse… ma questa volta le dovrete pagare, non ritirare!

Costruzione/gestione veicoli: I simulatori di volo sono certamente i titoli più esplicativi della sotto-categoria. Potrete diventare piloti, semplici agricoltori o conducenti di treni intercontinentali. Imparerete a guidare e utilizzare ogni genere di veicolo, in relazione alla vostra passione più nascosta.

Fra i titoli più conosciuti menzioniamo Cities, Tropico, Farming Simulator, Sims, Theme Hospital.

Elementi caratteristici:

  • Molto lenti nel gameplay
  • Strategici e di logica
  • Adatti a tutte le età (ma piuttosto difficili per i “giovani”)
  • Infinita “Rigiocabilità”
  • Realistici
  • Uso prevalente del mouse

Picchiaduro (fra cui gli Hack&Slash)

Gli enigmi vi annoiano? Lo sport vi fa sudare al solo pensarlo? Già solo mettere l’acqua della pasta vi pesa perché non sapete come condirla? Lascia stare tutto e passate al genere picchiaduro. Qui non dovrete fare altro che picchiare, colpire, distruggere, sconfiggere senza alcuna pietà. Molti titoli sono adatti a tutte le età, mentre altri assolutamente no. Bisogna saper scegliere bene. Solitamente non sono particolarmente complicati: avete un personaggio, a volte da crescere come Titan Quest o Diablo (e quindi misti al genere GDR), che vaga per livelli più o meno lineare col solo scopo di sconfiggere orde di mostri/nemici. Oggigiorno è difficile trovare un Picchiaduro “puro” (come “Street of Rage”) in uno stile diverso da quello di “Street Fighter“, poiché oramai uniti ai GDR con personaggi da costruire man mano.

Se invece ci piacciono i Picchiaduro stile “Arcade” la lista diviene lunga: Mortal Kombat, Tekken, Dragon Ball, King of Fighter, ecc. In questa seconda sotto-categoria, avremo un personaggio, sempre uguale, che dovremo comandare al meglio per sconfiggere, a suon di mosse segrete, colpi bassi e mosse speciali un nemico alla volta. I combattimenti saranno singoli, di solito in due match, regolati da una “barra di vita” che dovrete mantenere alta per non perdere.

Elementi caratteristici:

  • Combattimenti continui
  • Possono essere esplorativi o a livelli singoli
  • Uso complementare tastiera/mouse
  • Ottima “Rigiocabilità”
  • Non adatti ai più “giovani”
  • Adatti al gioco di gruppo off-line/on-line

Avventura (e Azione)

Vi piace esplorare mondi e sconfiggere il giusto quantitativo di nemici, senza però star dietro alle teorie trascendentali del dove “piazzare” quei preziosissimi punti abilità una volta saliti di livello? Questo genere di VideoGames fa proprio al caso vostro. Le trame non sempre sono eccezionali, poiché l’obiettivo principale è, appunto, l’agire/scoprire per arrivare a una meta/obiettivo. Solitamente si ha un ventaglio di armi a disposizione, non esageratamente ricco, delle azioni più o meno complesse (non solo salto/colpo dei giochi piattaforma per intenderci) e, magari, qualche piccolo enigma da risolvere tanto per non rendere il tutto troppo piatto.

Il genere azione è, diciamo, piuttosto equilibrato, avendo, sempre in relazione ai titoli ovviamente, alcune caratteristiche degli altri giochi. Di solito hanno una discreta giocabilità, per quanto non essendoci la variabile “livelli di esperienza” possono a lungo termine annoiare. In supporto arrivano i “mondi on-line”, le modalità multi-giocatore, nelle quali ci si sfida senza tregua e senza fine in combattimenti all’ultima azione o abilità con altri utenti.

Esempi tipici di questo genere sono Resident Evil, Tomb Rider, Assassin Creed, Prince of Persia o Metal Gear Solid.

Elementi caratteristici:

  • Esplorazione di mondi
  • Moderati combattimenti
  • Utilizzo complementare mouse/tastiera
  • Moderato uso della logica
  • Possono essere molto statici o dinamici
  • Possono essere adatti a tutte le età, ma dipende dai titoli
  • Buona “Rigiocabilità”

Strategia

Ecco uno dei generi più diffusi e gettonati. Interessanti, complessi, sempre diversi: i giochi di strategia possono offrire infinite ore di game senza mai stancare. Probabilmente i videogiochi di strategia non sono adatti ai più piccoli, ma sono certamente perfetti per tutti coloro che non temono mal di testa, il reiniziare tutto da capo per colpa di una singola scelta o comprendere, dopo aver ricominciato un determinato livello decine di volte, di non aver capito ancora dove si sbagli.

Solitamente nei giochi di strategia, che siano di guerra, stile “RPG”, “simulazione” o a qualsiasi altra cosa, dobbiamo arrivare a uno o più obiettivi attraverso la “costruzione” nel tempo di risorse (ad esempio soldati/macchine sempre più potenti), al fine di distruggere il nostro nemico. L’esito, a eccezione dei livelli di difficoltà “base”, non sarà mai scontato, dato che tutto dipenderà da quali risorse abbiamo sviluppato, come le abbiamo unite fra di loro e le modalità con le quali le abbiamo utilizzate. Esempio molto semplice: difficilmente potrò espugnare con un esercito di fanteria una base protetta da cingolati enormi e cattivi.

I giochi di strategia sono innumerevoli, ma in questa sede ne evidenzieremo solo due: quelli in “tempo reale” e quelli “a turni”. Nel primo caso, sempre rimanendo nell’ambito bellico, dovremo costruire la nostra eventuale base, produrre unità sempre più forti e attaccare/difendersi dal nemico, il tutto senza pause. Nel secondo, invece, potremo decidere con tutta calma il da farsi poiché, finché non passeremo il turno, il nemico dovrà attendere, difendendosi solo dalle nostre azioni.

Entrambe le modalità sono molto belle. Diciamo che la seconda assomiglia molto ai giochi da tavolo, nei quali ognuno decide le proprie mosse, aspettando poi passivamente quelle degli altri.

Giochi di strategie in “tempo reale” sono i famosi Command & Conquer (fra cui Red Alert), Age of Empire, Age of Mythology, Warhammer e Dune 2000. Per la sezione “a turni” menzioniamo Fantasy War, Final Fantasy Tactics e Eador (presenti anche negli RPG), Fire Emblem o Advance War/Tiny Metal.

Elementi caratteristici:

  • Ricchi di combattimenti
  • Utilizzo prevalente del mouse
  • Moderato uso della logica
  • Adatti al gioco di gruppo off-line/on-line
  • Non sempre adatti ai principianti
  • Ottima “Rigiocabilità”
  • Hanno tratti “Manageriali” e “GDR”

Arcade

Immortali, eterni, invincibili. Già, i giochi da cui tutto è partito ancora oggi vivono un’era di grandi soddisfazioni. Certo, non che possano gareggiare con colleghi quali COD o Final Fantasy, ma hanno certamente quella scintilla sempre viva grazie alla quale possono perennemente appassionare. In questo genere, possiamo comprendere davvero grandi glorie, come Space Invaders o Pac-man, e puzzle-game come Tetris e Bust-a-Move (o conosciuto anche come Puzzle Bobble).

I giochi arcade sono molto semplici: non contemplano storie impegnative (se esistenti), non hanno molti comandi a disposizione (di solito solo il binomio movimento/azione) e sono solitamente semplici e colorati. Perfetto per tutti gli utenti, anche i più piccoli, sono davvero il passatempo perfetto per chi vuole divertirsi un po’ senza troppo impegno, come i “piattaforma”. Oggigiorno gli “arcade” sono perlopiù rivisitazioni/rimasterizzazioni dei grandi classici, acquistabili nelle grandi piattaforme come GOG o STEAM.

Giochi meravigliosi e fantastici a cui ho avuto la fortuna di giocare sono Tetris, Columns, Dexterity (solo per emulatori Game Boy) e i giochi sopra menzionati. Fra i più moderni abbiamo Angry Birds o Roll the Ball.

Elementi caratteristici:

  • Combattimenti semplificati o stilizzati
  • Utilizzo prevalente della tastiera
  • Moderato uso della logica
  • Giochi basati su stage o livelli da superare in sequenza
  • Adatti a tutte le età
  • Rapidi, immediati, senza pause
  • Discreta “Rigiocabilità”
  • Datati e difficili da trovare nelle piattaforme moderne

Ma come tutti i sogni… prima o poi finiscono

Eccoci alla fine di questo piccolo viaggio alla scoperta di qualche genere dei VideoGames. Come ho detto all’inizio, non è una guida da considerarsi né esaustiva né universale, ma certamente fatta con ardore ^^. Per voi nuovi gamers… esplorate, cercate, scoprite! Non fermatevi al primo, non accontentatevi della superficie. Andate in profondità, perché spesso la “nicchia” può offrire meraviglie inimmaginabili agli occhi dei più.

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Vi ringrazio del tempo e dell’attenzione. Buon divertimento!

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